QUASI UNA LISTA DELLA SPESA – Vito Mancuso

Pensieri e parole

Quasi una lista della spesa

di Vito Mancuso


Respirare, imparare a respirare. Diventare consapevole del respiro.
Mangiare, imparare a mangiare: masticare lentamente e diventare consapevoli del cibo.

Vedere, imparare a vedere.
Guardare, imparare a guardare.
Coltivare uno sguardo retto, che si posa sulle cose e sulle persone con rettitudine.
Sentire, provare sensazioni: ogni concetto deve essere sensato, cioè provenire dai sensi.

Rispetto, riverenza.
Simpatia, sinergia.
Coltivare l’arte della comunione e della comunicazione.
Sorridere, sorridere anche quando non c’è motivo per farlo, e il motivo arriverà.

Leggere, studiare.
Leggere sempre con una matita in mano, sottolineare.
Sottolineare poco, solo le cose essenziali, a volte usare due colori.
Rileggere.
Trascrivere le cose più importanti.
Riflettere.
Cercare collegamenti.
Fare silenzio.
Meditare.
Scrivere appunti, tenere un diario, scrivere lettere.

Ascoltare.
Ricordare, rammentare.
Imparare a memoria.
Contemplare.
Condurre con ordine i pensieri.
Fare attenzione al linguaggio, proprio e altrui.
Fare attenzione al tono di voce, proprio e altrui.
Non usare mai un termine di cui non si sia indagato e chiarito il senso.

Dialogare, discutere, esporsi alla confutazione.
Non volere vincere né convincere.
Nella vita del pensiero essere sempre sinceri, non mentire mai.
Distinguere le bugie (talora necessarie alla quotidianità) dalla menzogna.
Detestare l’arte di ottenere sempre ragione.
Detestare l’utilizzo del pensiero come arma.
Istituire la mente come una bilancia.
Chiedersi il valore della tesi avversa e rispettarla.
Capire chi è il tuo avversario.
Distinguere l’avversario dal nemico.
Avere avversari, non avere nemici.
Allargare l’anima, fare spazio a tutte le idee, non temerne nessuna, indagarle tutte.
Diventare non-violento anzitutto nelle emozioni e nel pensiero.

Diventare consapevole dei sentimenti.
Dirsi: mi sto arrabbiando, mi sto impaurendo, mi sto rallegrando, mi sto…
Non vergognarsi di piangere, accettare le lacrime come un dono.

Camminare nella natura.
Cercare il più possibile l’immersione nella natura.

Trasformare la personalità, mirare alla conversione.
Fare attenzione al valore infinito di ogni istante.
Regola di vita (in greco Kanon).
Attenzione, vigilanza.
Apertura mentale.
Riso, sorriso, mezzo sorriso, coltivare il senso dell’umorismo.
Sorridere, sorridere anche quando non c’è motivo per farlo, e il motivo arriverà.

Ringraziare.
Ringraziare la Vita.
Ringraziare il Dio.
Sorridere, sorridere anche quando non c’è motivo per farlo, e il motivo arriverà.

Tratto da: “Il bisogno di pensare” ed. Garzanti