LA VULNERABILITÀ, LA CURA, IL FIORIRE – Erika Agresti

Questi giorni che ci vedono a casa, con mobilità limitata, talvolta per qualcuno costretta, custodiscono fatiche e possibilità. Sia per chi si trova in solitudine sia per chi invece è costretto a convivere con altre persone in modo costante ed in una situazione nella quale abitudini e definizioni di tempi e spazi si sono modificate, è un momento di forte contatto con le parti di sé da cui quotidianamente si riesce a fuggire con abili evitamenti e distrazioni. Leggi tutto “LA VULNERABILITÀ, LA CURA, IL FIORIRE – Erika Agresti”

Papa Francesco – Cura della casa comune

Pensieri e parole

  Cura della casa comune

“E’ sempre possibile sviluppare una nuova capacità di uscire da sé stessi verso l’altro. Senza di essa non si riconoscono le altre creature nel loro valore proprio, non interessa prendersi cura a vantaggio degli altri, manca la capacità di porsi dei limiti per evitare la sofferenza o il degrado di ciò che ci circonda. L’atteggiamento fondamentale di auto-trascendersi, infrangendo la coscienza isolata e l’autoreferenzialità, è la ragione che rende possibile ogni cura per gli altri e per l’ambiente, e fa scaturire la reazione morale di considerare l’impatto provocato da ogni azione e da ogni decisione personale al di fuori di sé. Quando siamo capaci di superare l’individualismo, si può effettivamente produrre uno stile di vita alternativo e diventa possibile un cambiamento rilevante nella società.”

 Papa Francesco

Tratto da: Laudato SI’ – Enciclica sulla cura della casa comune

 

LA MEDITAZIONE COME CURA DI SE’ – incontri di meditazione a Firenze con Andrea Bonacchi

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La meditazione come cura di sé

Incontri di meditazione

conduce: Andrea Bonacchi

 

Sabato 18 gennaio 2014 (1° gruppo) e Sabato 25  gennaio 2014 (2° gruppo):

Il corpo e la “consapevolezza amorevole”

Sabato 15 febbraio 2014 (1° gruppo)e Sabato 22 febbraio2014 (2° gruppo):

“Consapevolezza amorevole” e  relazioni con gli altri

Ore 9,30-12, 30

Presso “Circolino di Mantignano”

Via del Chiuso 2, Mantignano, Firenze

 

Insieme affronteremo il tema della meditazione muovendoci tra psicologia e spiritualità, tra antiche sapienze e recenti acquisizioni scientifiche, e scegliendo come punto di vista quello della meditazione quale strumento per la salute, la cura di sé e la crescita personale.

Vedremo insieme gli aspetti teorici principali della meditazione come percorso per la salute e per il benessere individuale e collettivo.

Sperimenteremo alcuni tipi di meditazione principali in grado, se praticati con costanza nel tempo, di diventare importati strumenti per un rapporto più autentico, intimo, sereno con se stessi e con gli altri.

Approfondiremo tecniche per la conoscenza ed il rilassamento del proprio corpo, per la crescita personale e per una maggiore sintonia ed empatia con gli altri.

Questi incontri sono particolarmente indicati per chi vuole:

sviluppare un senso di centralità e stabilità

approfondire la conoscenza di sè e della realtà percepita

apprendere  tecniche per rilassarsi e gestire il proprio stress

ridurre il turbinio di pensieri, preoccupazioni, giudizi

imparare ad acquietare le proprie emozioni

scoprire in sè e sviluppare le risorse, le qualità, le competenze per affronatare la vita

imparare ad essere il regista della propria vita

valorizzare la propria creatività

imparare a riconoscere, gestire e traformare le proprie emozioni negative (rabbia, invidia, tristezza, paura…)

Gli incontri sono aperti a tutti, anche a chi non ha mai sperimentato tecniche meditative.

 Si consiglia di indossare abiti comodi e di portare calzettoni per potersi togliere le scarpe, una coperta e un tappetino (e per chi lo possiede, un cuscino da meditazione).

 Numero massimo di partecipanti: 15

Durante gli incontri verranno dati consigli bibliografici per chi è interessato ad approfondire e trascrizioni delle meditazioni e file audio per chi vorrà esercitarsi nella pratica a casa (chi desidera avere i file audio in MP3 può portare agli incontri una memoria USB)

 Per maggiori informazioni e iscrizioni:

cell.: 3487522690

e-mail: andreabonacchi@centrosynthesis.it

Suggerimenti per raggiungere la sede degli incontri:

Provenendo dall’autostrada A11 (Firenze-Mare): al termine dell’autostrada dopo essere passati sotto la sopraelevata della ferrovia si svolta a destra salendo la rampa del ponte all’Indiano in direzione “Scandicci”. Si percorre il viadotto e il ponte fino a superare il fiume Arno; passato l’Arno si imbocca sulla destra la prima uscita e discesa la rampa ci si trova ad una piccola rotonda dove si seguono le indicazioni per “Mantignano”. Si supera l’entrata dei Vigili del Fuoco e poi fatti circa cinquanta metri si svolta a sinistra continuando a seguire le indicazioni per “Mantignano”.  Si percorre una stretta strada sull’argine per circa 500 metri fino a raggingere un ponte (sulla Greve). Si sale sul ponte e superatolo ci si trova nel borgo di Mantignano. Si segue la strada nell’abitato per circa duecento metri finchè si trova sulla sinistra un negozio, una panetteria, (con insegna “Pan demonio”). A questo punto si cerca parcheggio; proseguendo per altri 50 metri sulla stessa strada si apre a sinistra un ampio parcheggio. La panetteria si trova all’angolo con via del Chiuso e subito accanto al Circolino di Mantignano dove si svolgono gli incontri.

Provenendo dal Ponte alla Vittoria: provendo dai Viali di circonvallazione e da Porta a Prato si supera il ponte alla Vittoria e si imbocca la prima strada a sinistra che costeggia l’Arno (Lungarno del Pignone). Si percorre il sottopasso e superatolo si svolta subito a destra raggiungendo Lungarno dei Pioppi che costeggia da un lato l’argine e dall’altro labmbisce il quartiere dell’Isolotto. Si prosegue tutto a diritto in via del’Isolotto fino a raggiungere il Ponte all’Indiano sotto al quale si passa. Ci si trova ad una piccola rotonda dove si seguono le indicazioni per “Mantignano” proseguendo a diritto rispetto alla direzione da cui si proviene. Si supera l’entrata dei Vigili del Fuoco e poi fatti circa cinquanta metri si svolta a sinistra continuando a seguire le indicazioni per “Mantignano”.  Si percorre una stretta strada sull’argine per circa 500 metri fino a raggingere un ponte (sulla Greve). Si sale sul ponte e superatolo ci si trova nel borgo di Mantignano. Si segue la strada nell’abitato per circa duecento metri finchè si trova sulla sinistra un negozio, una panetteria, (con insegna “Pan demonio”). A questo punto si cerca parcheggio; proseguendo per altri 50 metri sulla stessa strada si apre a sinistra un ampio parcheggio. La panetteria si trova all’angolo con via del Chiuso e subito accanto al Circolino di Mantignano dove si svolgono gli incontri.