Sul Sentiero dell’armonia: uno stile di pratica meditativa

di Andrea Bonacchi

Desidero offrire in questo breve articolo, che si sviluppa attraverso alcune domande e relative risposte, una sintetica presentazione al metodo di meditazione che da anni utilizzo con singole persone e nei gruppi per promuovere il benessere e l’armonia della vita individuale e di relazione; ho denominato questo metodo: “Sul Sentiero dell’Armonia”.

Che cosa è: “Sul Sentiero dell’Armonia”?

Sul sentiero dell’armonia è un percorso di crescita attraverso la pratica meditativa che si propone di coltivare la consapevolezza e la volontà amorevole come esperienza centrale del nostro esserci nel mondo e fulcro di un processo di trasformazione e maturazione volto ad armonizzare la nostra personalità, la nostra intera persona (nei livelli fisico, psicologico e spirituale) e le nostre relazioni con gli altri.

Quali sono gli aspetti centrali e qualificanti della pratica meditativa “Sul Sentiero dell’Armonia”?

La pratica meditativa Sul sentiero dell’armonia si fonda in primo luogo sullo sviluppo e accrescimento di una attitudine di consapevolezza e volontà amorevoli che a sua è costituita dall’integrazione di tre aspetti:

 Consapevolezza: è la presenza mentale, la capacità di riconoscere cosa avviene dentro di noi e intorno a noi. Include l’autocoscienza, ovvero la consapevolezza di avere, di essere questa capacità di essere consapevoli.

Benevolenza: è il volere bene, volere il bene di tutti gli esseri, desiderare parimenti il nostro e altrui bene.

Volontà: consapevolezza e benevolenza sono due potenzialità di ogni essere umano ma non sono stati spontanei della mente. Piuttosto spontaneamente la nostra mente tende ad essere presa da distrazioni, preoccupazioni, problemi del quotidiano, emozioni che ci fanno soffrire come rabbia, paura, tristezza. Essere consapevoli e benevolenti è quindi una scelta che possiamo compiere e attuare momento per momento grazie alla nostra volontà. La volontà è la funzione psichica tramite la quale regoliamo l’espressione delle nostre motivazioni (bisogni, desideri, valori, potenzialità etc.) in azioni, attraverso cui ci autodeterminiamo, esercitiamo un controllo e una possibilità di cambiamento, regoliamo la nostra espressione nel mondo. La volontà è energia dinamica e creativa, ci permette di scegliere una direzione per la nostra vita, di operare cambiamenti.

Nella pratica meditativa Sul sentiero dell’armonia si utilizza la regia della consapevolezza e volontà amorevoli per portare armonia e integrazione nella nostra personalità, nella nostra intera persona nei livelli fisico, psicologico e spirituale e nelle nostre relazioni con gli altri e con il mondo. Questo processo di armonizzazione può accompagnarci tutta la vita con obiettivi sempre più ampi e profondi.

Una parte fondamentale di questo percorso è data dallo sviluppo delle nostre qualità e competenze, ovvero di quegli aspetti del nostro carattere che ci permettono di essere armonici, di stare bene e di aiutare a stare bene gli esseri intorno a noi. Immaginando la nostra persona come un giardino da rendere armonioso, le qualità sono come le piante che rendono questo giardino bello, piacevole, nutriente.

Praticando meditazione Sul Sentiero dell’armonia ci si impegna quindi principalmente in due direzioni: sviluppare e accrescere la nostra consapevolezza e volontà amorevoli e portare in noi e intorno a noi armonia.

Quali sono le finalità specifiche della pratica meditativa “Sul Sentiero dell’Armonia”?

I principali scopi a cui è mirata questa pratica di meditazione sono:

  • Sviluppare consapevolezza, volontà e amore, tre aspetti fondanti la nostra più intima natura umana e la nostra possibilità di stare bene
  • Sviluppare e armonizzare le qualità umane necessarie per realizzare il nostro benessere (forza e coraggio, umiltà, concentrazione, lucidità, libertà e responsabilità, …)
  • Sviluppare comprensione profonda della nostra realtà interiore e della realtà esteriore.
  • Riconoscere i propri bisogni vitali e guidarne l’espressione e l’armonizzazione
  • Promuovere il rilassamento psico-fisico (incluso il miglioramento della qualità del sonno)
  • Integrare e armonizzare i quattro livelli nei quali sperimentiamo la nostra esistenza: fisico, psichico, relazionale, spirituale
  • Sviluppare e armonizzare le funzioni psicologiche (pensiero, sensazione, emozione, intuizione…)
  • Rimuovere le percezioni distorte e illusorie della realtà che possono causare sofferenza.
  • Ridurre le emozioni che causano sofferenza (paura, tristezza, rabbia…) e i limiti caratteriali (convinzioni e atteggiamenti che causano sofferenza)
  • Entrare in contatto con il proprio livello spirituale

 Quali tecniche meditative vengono usate “Sul Sentiero dell’Armonia”?

Per coltivare l’attitudine di consapevolezza amorevole e per portare in noi e nelle nostre relazioni armonia si usano un insieme di tecniche che provengono dalle antiche tradizioni, sia orientali che occidentali, e tecniche meditative riviste o sviluppate dai moderni approcci psicologici e psicoterapeutici che sempre più ne fanno uso.

 Che ruolo hanno le esperienze di gruppo nella pratica meditativa “Sul Sentiero dell’Armonia”?

Il percorso meditativo Sul sentiero dell’armonia trova giovamento da una assidua e costante pratica individuale. Un ruolo fondamentale hanno anche gli incontri di gruppo che sono fonte di arricchimento e di accelerazione dei processi di crescita attraverso la condivisione con i compagni di viaggio: insegnanti e partecipanti.

 Quali sono gli aspetti fondamentali degli incontri di pratica meditativa “Sul Sentiero dell’Armonia”?

Gli incontri di gruppo Sul sentiero dell’armonia si volgono curando in particolare tre aspetti:

Studio: Il primo passo è acquisire una serie di conoscenze da coloro che hanno più conoscenze ed esperienze di noi. Dagli insegnanti possiamo imparare sia attraverso la lettura dei testi da loro scritti, sia attraverso i loro discorsi e insegnamenti orali.

In uno dei suoi insegnamenti, il tredicesimo Dalai Lama cita le seguenti parole tratte dai Sutra dell’Ornamento:
“All’inizio affidati allo studio,
Poi interiorizza il significato con la meditazione
Dalla retta meditazione deriva
La saggezza della retta comprensione.”

(Glenn H. Mullin, The Path of the Bodhisattva Warrior , sun Lion Publication 1988)

 Pratica: La pratica meditativa è un momento fondamentale per fare esperienza diretta, personale di quanto letto e ascoltato. La comprensione profonda e la crescita derivano dalla capacità di integrare studio e pratica meditativa.

 Condivisione: nei gruppi di meditazione viene dato largo spazio alla condivisione delle esperienze, delle riflessioni, delle difficoltà, delle gioie incontrate lungo il cammino di meditazione e di vita.

Perché scegliere “Sul Sentiero dell’Armonia” rispetto ad altri percorsi di meditazione?

Molte persone arrivano agli incontri di meditazione Sul sentiero dell’armonia per il passaparola dei partecipanti o per un insieme di coincidenze e casualità. Rimanere in questo percorso è espressione di una sintonia con le finalità e con lo stile con cui si è venuti in contatto e con la possibilità di trovarne personale giovamento per il proprio benessere e per la propria crescita.