CLIMATE CHALLENGE: ogni piccola azione produce un cambiamento

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OGNI PICCOLA AZIONE PRODUCE UN CAMBIAMENTO
Che ci possiamo fare noi?
Quando si parla di grandi tematiche si finisce sempre a pensare che la vera differenza possa esser fatta da grandi task-force: politici e potenti del mondo.
È certo che sia così, ma non possiamo restare a guardare senza provare a portare un contributo alla causa, perché ogni piccola azione produce un cambiamento.
L’ispirazione di Greta
In questi ultimi mesi si è spesso sentito parlare di Greta Thunberg, sedicenne svedese, che già da qualche anno si batte per una missione molto più grande di lei: salvare il pianeta dalle devastazioni dei cambiamenti climatici.
In pochi mesi Greta è diventata la portabandiera della lotta al cambiamento climatico.
La sua storia rappresenta la forza che può avere ogni singolo anello di una grande catena. Rappresenta la responsabilità delle nostre singole scelte quotidiane rispetto all’ambiente che ci ospita.
Greta, che  ha persuaso la sua famiglia a diventare vegana, e ha scelto il treno al posto dell’aereo per raggiungere il Forum economico mondiale (WEF) a Davos (GR) dalla Svezia, ha il merito di far sentire la propria voce ai potenti del pianeta e influenzare la generazione dei suoi coetanei, avendo creato il movimento studentesco internazionale Fridays For Future, che chiede giustizia climatica, con forza, scioperando ogni venerdi.
Per venerdì prossimo, il 15 marzo, sono previste oltre 860 proteste contro i mancati provvedimenti verso i cambiamenti climatici. Sono coinvolte 75 diverse nazioni sparse su tutto il globo, dalle Hawaii alla Nuova Zelanda, passando dagli Stati Uniti all’Europa e in numerose località dell’Africa.

LE PERSONE PIÙ’ BELLE – Elisabeth Kubler Ross

Pensieri e parole Sul Sentiero

Le persone più belle che abbiamo conosciuto

sono quelle che hanno provato

la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo,

la perdita, e hanno trovato la loro via

per uscire dal buio.

Queste persone hanno un apprezzamento,

una sensibilità, e una comprensione della vita

che le riempie di compassione, di gentilezza

e di un interesse di profondo amore.

Le persone belle non capitano,

semplicemente si sono formate.

Elisabeth Kubler Ross

21 settembre – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE

La Giornata internazionale della pace viene celebrata il 21 settembre di ogni anno. È stata istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67[1].

L’Assemblea dichiarò che il Giorno sarebbe stato osservato, il terzo giovedì di settembre ogni anno, come un giorno di pace e di non-violenza, e volse un invito a tutte le nazioni e persone a cessare le ostilità durante il giorno. La risoluzione invitava tutti gli stati membri, organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, organizzazioni regionali e non governative ed individui a commemorare il giorno in maniera appropriata, sia attraverso l’educazione e la consapevolezza pubblica, sia nella cooperazione con le Nazioni Unite per la pace globale. Dopo una campagna di Jeremy Gilley e della organizzazione Peace One Day, 7 settembre del 2001 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 55/282 tramite la quale dichiara che, a partire dal 2002, la Giornata Internazionale della Pace sarà celebrata il 21 settembre di ogni anno. L’osservanza della giornata mondiale per la pace sta cominciando ad essere sempre più diffusa, soprattutto nelle scuole con attività volte alla Pace.
(Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.)

Tra le varie iniziative, segnaliamo quella del MIBAC, in programma dalle 18.00 alle 18.15, ora di Strasburgo, quando tutti i proprietari di campane sono invitati a suonarle, ovunque in Europa: “Dai campanili e dalle torri dei municipi, dai cimiteri, dai monumenti e siti commemorativi le campane richiamano visivamente e acusticamente i valori europei fondamentali che vogliamo trasmettere con l’Anno europeo del patrimonio culturale: la solidarietà e la pace, ciò che ci unisce come europei, il nostro patrimonio culturale in Europa e per il mondo.”
(Agenzia per la Coesione Territoriale – Unione Europea)

“Invitiamo tutti a raccogliere l’invito dell’Onu e dedicare almeno un minuto del 21 settembre ad una riflessione, ad un gesto che possa aiutarci a ridare senso e valore alla pace e decidere cosa vogliamo fare personalmente.”
(Flavio Lotti, coordinatore della Marica PerugiAssisi che si terrà il prossimo 7 ottobre)

Ricodiamo che proprio quest’anno si celebrano anche i 70 anni della dichiarazione Universale per i diritti dell’Uomo