OLTRE LA ZONA DI COMFORT. Imparare a gestire i pregiudizi e condizionamenti nella Relazione di Aiuto – con Paolo Assandri – 7 e 28 novembre 2020

Relatore e Facilitatore: Paolo Assandri – Counselling Psychologist & Psychotherapist

Data: il seminario si svolgerà in due incontri che si terranno di sabato mattina il 7 novembre e il 28 Novembre 2020 (ore 10.00 – 13.00 CET)

CRESCERE NELLA RELAZIONE D’AIUTO
Incontri formativi per operatori della relazione d’aiuto (Insegnanti, Counsellor, Psicologi, Psicoterapeuti, Coache, Volontari, Medici, Infermieri, Assistenti Sociali, Fisioterapisti, OS ecc.)

Modalità di Svolgimento: Workshop on-line su Zoom

Destinatari: Operatori della Relazione di Aiuto (Insegnanti, Counsellors, Psicologi, Psicoterapeuti, Coaches, Volontari, Medici, Assistenti Sociali, Fisioterapisti, Infermieri, etc.)

Sono ammessi un massimo di 20 partecipanti.

Lingua del Corso: Italiano

Per info e Iscrizione:
email: info@associazionesulsentiero.it
cellulare: 3487522690 (Andrea), 3351615204 (Lina), 3496051373 (Serena)

Per poter coprire le spese del seminario ai partecipanti suggeriamo una donazione di 60 euro all’Associazione Sul Sentiero

Nonostante le nostre buone intenzioni e il desiderio di essere di aiuto agli altri, tutti noi, operatori della relazione di aiuto, ci troviamo prima o poi a dover affrontare i nostri pregiudizi e le nostre convinzioni. Benché molti di noi siano stati educati all’empatia e all’accettazione positiva incondizionata, in quanto essere umani, non siamo esenti da pensieri automatici, convinzioni sociali e personali, distorsioni cognitive che, spesso in modo inconsapevole, deformano la relazione con le persone che ci chiedono aiuto, a volte a loro discapito.

L’idea illusoria di avere una mente così “aperta” da poter accogliere anche gli aspetti più insoliti o scomodi di un’altra persona, è un presupposto pericoloso che può influenzare in modo negativo la relazione di aiuto. E più i pregiudizi e i condizionamenti sono inconsapevoli, maggiore è questo rischio.

In questo workshop esperienziale, esploreremo quali possono essere i bias e i condizionamenti di cui siamo inconsapevolmente detentori. Inoltre, parleremo di come sia possibile utilizzare questa consapevolezza per migliorare la qualità̀ delle relazioni con i nostri clienti/pazienti, con l’obiettivo di offrire loro un supporto più autentico ed efficace.

Vedremo anche come i nostri bias/pregiudizi relativi alla relazione di aiuto possano irrigidire la nostra crescita professionale e personale e come la consapevolezza della loro esistenza possa diventare un potente strumento di cambiamento.

In particolare, esploreremo i pregiudizi che possiamo avere in relazione al ruolo dell’operatore della relazione di aiuto, al genere, all’orientamento sessuale e a tutto ciò che viene visto come diverso rispetto alla “normalità”.

Paolo Assandri, psicologo, psicoterapeuta e counsellor, vive e lavora a Londra. Ha una formazione in psicoterapia psicosintetica, counselling transpersonale e mindfulness. Da anni si occupa di formazione in ambito personale e professionale e sta conducendo un personale progetto di ricerca sull’impatto psicologico degli errori in ambito professionale. Gli piace definirsi come un essere umano che ha mantenuto negli anni una grande curiosità nei confronti della vita e delle sue manifestazioni.