SEMPLIFICARE – Bruno Munari

 

 

 

 

 

Pensieri e parole

“Complicare è facile, semplificare é difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare. Per semplificare bisogna togliere, e per togliere bisogna sapere che cosa togliere, come fa lo scultore quando a colpi di scalpello toglie dal masso di pietra tutto quel materiale che c’é in più della scultura che vuol fare. Teoricamente ogni masso di pietra può avere al suo interno una scultura bellissima, come si fa a sapere dove ci si deve fermare nel togliere, senza rovinare la scultura? Togliere invece che aggiungere vuol dire riconoscere l’essenza delle cose e comunicarle nella loro essenzialità. Eppure quando la gente si trova di fronte a certe espressioni di semplicità o di essenzialità dice inevitabilmente: “questo lo so fare anche io”,  ntendendo di non dare valore alle cose semplici perché a quel punto diventano quasi ovvie. In realtà quando la gente dice quella frase intende dire che lo può rifare, altrimenti lo avrebbe già fatto prima.
La semplificazione è il segno dell’intelligenza, un antico detto cinese dice: “quello che non si può dire in poche parole non si può dirlo neanche in molte”.

Bruno Munari

tratto da: “Lezioni di creatività”

 

CONTATTO – Seminario di meditazione e crescita personale – Agresti e Bonacchi – Bologna 2 aprile 2017

Sul sentiero a Bologna

sky and hands

CONTATTO: STARE CON GLI ALTRI, STARE CON SE STESSI

INCONTRO DI MEDITAZIONE E CRESCITA PERSONALE

conducono:Erika Agresti e Andrea Bonacchi

Domenica 2 Aprile 2017

Ore 9,30-17, 30

Presso: “Centro di Psicosintesi di Bologna”

Via di San Gervasio 4, Bologna

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Papa Francesco – Cura della casa comune

Pensieri e parole

  Cura della casa comune

“E’ sempre possibile sviluppare una nuova capacità di uscire da sé stessi verso l’altro. Senza di essa non si riconoscono le altre creature nel loro valore proprio, non interessa prendersi cura a vantaggio degli altri, manca la capacità di porsi dei limiti per evitare la sofferenza o il degrado di ciò che ci circonda. L’atteggiamento fondamentale di auto-trascendersi, infrangendo la coscienza isolata e l’autoreferenzialità, è la ragione che rende possibile ogni cura per gli altri e per l’ambiente, e fa scaturire la reazione morale di considerare l’impatto provocato da ogni azione e da ogni decisione personale al di fuori di sé. Quando siamo capaci di superare l’individualismo, si può effettivamente produrre uno stile di vita alternativo e diventa possibile un cambiamento rilevante nella società.”

 Papa Francesco

Tratto da: Laudato SI’ – Enciclica sulla cura della casa comune